Tutto ciò che devi sapere sulla salute orale dei cani

Tutto ciò che devi sapere sulla salute orale dei cani
Tutto ciò che devi sapere sulla salute orale dei cani (Foto: Alexi Ohre/Unsplash)

Quale proprietario di animali domestici non vuole vedere il proprio amico a quattro zampe vivere più a lungo e in salute? Un’area spesso trascurata ma di estrema importanza è la salute orale degli animali domestici.

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La Dr.ssa Clarisse Teixeira, specializzata in salute orale presso l’Ospedale Veterinario Taquaral di Campinas, sottolinea: “Prevenire le malattie orali non solo assicura un alito più fresco, ma protegge anche da gravi complicazioni”.

La spazzolatura regolare è essenziale e oggi esiste una varietà di spazzole e dentifrici specificamente progettati per gli animali domestici. “Non richiedono sciacquo e sono sicuri anche se ingeriti, il che è ideale per gli animali con sensibilità alimentare”, spiega la Dr.ssa Clarisse. L’abitudine alla spazzolatura consente ai proprietari di condurre ispezioni regolari, identificando precocemente eventuali sensibilità o irregolarità nella bocca dell’animale.

Minaccia silenziosa

Circa l’85% dei cani sviluppa la parodontite verso i due-tre anni di età. Questa malattia è causata dal deterioramento dell’epitelio protettivo del dente, dalla diminuzione ossea e può portare alla perdita dei denti. “La parodontite inizia con la placca batterica e può progredire verso condizioni più gravi se non trattata,” avverte il veterinario. L’alito cattivo, uno dei primi segni, si manifesta a causa dei gas sulfurei prodotti dai batteri.

Secondo Clarisse, le infezioni orali possono causare dolore significativo durante la masticazione, rendendo difficile l’alimentazione, causando sanguinamento delle gengive, ritrazione gengivale, esposizione delle radici dentali e infiammazione della mucosa. Questi problemi portano alla perdita di peso e alla riduzione della qualità della vita dell’animale. Ancora più allarmante è la possibilità che batteri orali si diffondano ad altri organi, causando malattie sistemiche come l’endocardite batterica e problemi renali e epatici.

“Pertanto, l’alito cattivo e la difficoltà nell’alimentazione sono segnali di avvertimento estremamente importanti, indicando al proprietario dell’animale la necessità di cercare assistenza medica”, sottolinea il dottore.

Dieta e prevenzione

Il veterinario avverte che una dieta a basso contenuto di carboidrati e ben bilanciata è essenziale. Tali diete sono consigliate da nutrizionisti o nutrizionisti veterinari. Le diete granulate (in granuli) contribuiscono alla rimozione meccanica del tartaro dentale. Il dottore avverte: “Evitare di dare ossa e oggetti duri agli animali domestici, poiché possono causare fratture dentali”.

Razze e animali più anziani

La Dr.ssa Clarisse sottolinea che le razze brachicefale e di piccola taglia richiedono un’attenzione extra a causa della loro predisposizione alla parodontite. Sottolinea l’importanza di visite regolari dal veterinario per esami orali dettagliati. “Gli animali più anziani, con comorbilità e immunodeficienze, sono particolarmente vulnerabili alle infezioni orali e alle loro complicanze sistemiche,” aggiunge.

Miti

Secondo il veterinario, ci sono due miti comuni che devono essere chiariti: l’irrilevanza della routine di spazzolatura e l’uso del dentifricio per umani, che è tossico per gli animali. Sottolinea anche l’importanza della profilassi dentale e della tartarectomia sotto anestesia generale, integrate da radiografie dentali per valutare la salute dei denti e della cavità orale.

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